26 marzo 2007

Nuovi progetti di lettura: dalla Rossanda a Proust passando per il futbol.


E' stata dura ma ce l'ho fatta: sono riuscito a terminare l'autobiografia politica di Rossana Rossanda che a metà lettura mi aveva messo seriamente in crisi al punto da minacciarne l'interruzione forzata per mancanza di stimoli. Comunque la lettura al di là di tutto è stata edificante e mi ha illuminato su alcuni punti oscuri di Botteghe Oscure. Voltiamo pagina. Finita la Rossanda ho deciso di mettermi di buzzo buono e (ri)affrontare sul serio la Recherche di Marcel Proust. Ricordo di averla accarezzata da giovincello e averci sbattuto più volte contro proprio nello stesso periodo in cui un mio caro amico, tale RobertoG., la divorò per intero (sette tomi) in un unico mese di agosto, stando otto ore al giorno sul balcone di casa sua seduto su una sdraio e abbronzandosi di sole e di madeleine. Adesso ho quindi preso la decisione di rimettermici seriamente a leggerla (la Recherche) e così ho incominciato di nuovo con :"A lungo mi sono coricato di buonora...."etc. etc. Però lo faccio solo ad una condizione: quella di avere un libro di scorta sempre nello zaino per i momenti di crisi. Il libro scelto come "muletto" è un'antologia di scrittori dal titolo "Guida alla coppa del mondo per tifosi dotati di cervello" (vedi foto). Lo tengo lì, sperando di averne bisogno il meno possibile. Vi tengo informati. Intanto con la testa sono a Combray.