23 febbraio 2009

Niente Facebook in Quaresima.



È partita da un gruppo di cristiani americani l’iniziativa che propone per la Quaresima 2009 un duro fioretto: non frequentare Facebook per quaranta giorni. È una sfida per tutti coloro che vivono e trascorrono ore e ore sul social network alla ricerca di amici e parenti per i quali questo significa estraniarsi dal mondo, chiudere in contatti con la realtà virtuale.

L’idea nasce dal fatto che durante il periodo che precede la Pasqua si cerca di fare piccole rinunce per vivere intensamente la vita cristiana, a volte si rinuncia alla cioccolata, alle sigarette, al caffè ma visti i tempi che corrono il sacrificio più grande oggi è rinunciare a Facebook, dove sono nati gruppi che propongono l’abbandono del social network per tutto il periodo quaresimale come “Giving up Facebook for Lent” e in Italia esiste il gruppo “Fioretto per la quaresima: 40 giorni senza entrare su facebook!!!”.

Questi gruppi al momento non riscuotono molto adepti, i commenti rilasciati dai membri non fanno ben sperare sulla buona riuscita di questo fioretto: c’è chi avverte che non riuscirà mai a starne tanto tempo lontano e chi invece ci proverà perché vuole disintossicarsi dal social network.

Fonte: http://web20.excite.it/news/16226/Niente-Facebook-in-Quaresima

18 febbraio 2009

Geniale.

"La sintesi paralizzante di tutto questo è la guerra tra Veltroni e D'Alema, che nel disinteresse totale degli elettori litigano da quattro partiti (pci, pds, ds e pd), mentre nel frattempo il mondo ha fatto un giro, è nato Google, ci sono stati cinque presidenti americani e l'Inter è tornata a vincere lo scudetto".

Ezio Mauro, La Repubblica

13 febbraio 2009

Ricordi che se ne vanno.



E' morto Giacomo Bulgarelli.

Mi ricordo che un anno in una stessa bustina di figurine della Panini ne avevo trovati due di Bulgarelli.

12 febbraio 2009

Pubblicità non convenzionale.



Quella che vedete è un'idea dell'agenzia tedesca Jung Von Matt.

10 febbraio 2009

7 febbraio 2009

Occasione perduta.



Avete presente la casa di cura La Quiete di Udine? Certo che sì. Ne stanno parlando tutti i giornali e televisioni da una settimana.

Ecco, secondo voi, quanta gente sarà andata a vedere il loro sito in questi giorni, colta da curiosità?
Migliaia di persone, immagino. Come me.

E cosa hanno trovato?

Una tristissima pagina Under Construction con questo laconico messaggio:

"Il Sito de "La Quiete" è attualmente in fase di aggiornamento.
Al più presto sarà di nuovo online.
L'Azienda si scusa per il disservizio."
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Più quieti di così.