31 marzo 2008

Ciao Marco.





Riporto dal sito di LEGGO:

E' morto il padre della "Milano da bere". Marco Mignani, creativo copywriter e pubblicitario di grande talento è deceduto questa mattina all'età di 63 anni, stroncato dalla malattia di cui soffriva da tempo. Le campagne da lui ideate (sono da attribuire alla sua inventiva anche lo slogan "dieci piani di morbidezza" e quello automobilistico "enfant terrible") lo avevano reso un vero e proprio "guru" del settore.

LA CARRIERA Dopo aver compiuto studi di indirizzo umanistico, nel 1967 Mignani entrò nel mondo della pubblicità lavorando come copywriter alla Publinter Ayer. Dal 1968 al 1973 ricoprì il ruolo di capogruppo e direttore creativo in due importanti agenzie americane: la Leo Burnett e la Doyle Dane Bernbach e successivamente passò alla TBWA. Nel 1982 divenne direttore generale e creativo alla D'Arcy Mac-Manus & Masius, ma l'anno deguente aprì la RSCG Mezzano Costantini Mignani, lasciata nel 2004 per fondare la Mignani Pintér Galbiati. La sua professionalità fu anche al servizio del sociale e del no profit. Mignani seguì per più di 15 anni l'mmagine e la comunicazione di Telefono Azzurro e Vidas.
Dal 1994 era anche professore a contratto di "Tecniche della comunicazione pubblicitaria", nel corso di laura in Scienze della comunicazione dell'università "La Sapienza" di Roma, nonché socio fondatore, past president e membro della Hall of Fame dell'Art Directors Club Italiano. Ai giovani che sognavano di intraprendere il suo cammino consigliava di non stancarsi mai di bussare alle porte delle agenzie pubblicitarie e di stare attenti ad evitare «il rischio di essere presi più dalla realizzazione dello spettacolo che dal messaggio pubblicitario».

18 marzo 2008

Le campagne elettorali in corso? Tutti soldi buttati via. Soldi nostri, ovviamente.

Da un sondaggio dell'Istituto Piepoli risulta che il berlusconiano "Rialzati Italia" è lo slogan più conosciuto, ma il veltroniano "Si può fare" ha il gradimento maggiore.

In ogni caso nessuna delle due campagne elettorali dei due principali schieramenti scalda troppo i cuori.

Poco conosciuti gli slogan di Casini e Bertinotti. Pochi elettori si sentono coinvolti nella competizione.

Morale della favola: tutti soldi buttati. Nostri, ovviamente.

17 marzo 2008

Prendo un po' di Citrosodina e riprovo a leggere Gomorra.



Finito Maigret ho deciso di ributtarmi su Gomorra di Roberto Saviano che già iniziai l'autunno scorso abbandonandolo per nausea.

Ho preso mezzo bicchiere d'acqua con la Citrosodina e ho riaperto Gomorra.

12 marzo 2008

Uno su due: un piccolo capolavoro. Alzi la mano chi lo conosceva.



Ieri ho visto un film che non conoscevo. Però ci recitava Fabio Volo e così l'ho noleggiato. Una bella sorpresa, non solo per la bella interpretazione di Fabio, ma per tutto il resto: la storia, le emozioni che racconta, il dramma di chi scopre di avere un cancro e poi Ninetto Davoli, in una parte lontana da come ce lo ricordiamo.

Di questo film non se ne è parlato molto. Meglio così. Sono proprio i film nell'ombra che alla fine splendono di più.

Ve lo consiglio.

7 marzo 2008

Sabato mattina sarò ospite in diretta su Radio2.

La settimana scorsa mi ha telefonato Claudia Ceroni, giornalista di Radio2, per invitarmi in diretta alla trasmissione L'Altrolato.

L'Altrolato è un programma di Federico Taddia (collaboratore di Fiorello) scritto, appunto, con Claudia Ceroni, che indaga ed esplora il "lato b" delle persone.

Federico e Claudia un bel dì sono incappati su Pazzo Per Repubblica (l'altro mio blog) e ne sono rimasti affascinati. Ed è scattato l'invito in diretta alla trasmissione.

L'appuntamento è quindi per sabato 8 marzo dalle 9,30 alle 10,30 sulle frequenze di Radio2.

Io e Federico sfoglieremo La Repubblica di sabato e la commenteremo insieme. E poi si parlerà del blog in generale, e dei vari giornalisti di Repubblica che, per un motivo o per l'altro, sono stati protagonisti del blog Pazzo Per Repubblica.