28 febbraio 2011

Il Marketing Virale di Mulino Bianco: chissà che ne pensa Gavino Sanna?


Quello che sto per raccontarvi è un perfetto esempio di Marketing Virale e di ciò che si può ottenere gratuitamente sulla rete per promuovere un prodotto. I protagonisti di questa case history sono i biscotti del Mulino Bianco che, con la loro particolare confezione, da qualche settimana hanno invaso gli scaffali dei principali supermercati italiani.

La particolarità di questo packaging sta nella lettera iniziale del tipo di biscotto, che spicca al centro della confezione. A qualcuno, un bel giorno, è venuto in mente di giocare al supermercato con queste lettere, formando le scritte più fantasiose. Uno scatto col telefonino e via sul web, il gioco è fatto.


In un attimo si è sparsa la voce e grazie ad un passaparola sui Social Network, FriendFeed in particolare, è partito il gioco collettivo e virale di pubblicare le foto scattate al supermercato riposizionando i biscotti a proprio piacimento.
Luciano Blini, un noto sviluppatore web, ha colto la palla al balzo e ha creato una singolare applicazione che permette di scrivere la parola desiderata e vederla immediatamente composta con le varie confezioni di biscotti. In rete si moltiplicano le discussioni in merito a questa idea, scatenando così uno straordinario passaparola virale in cui tutti dicono la loro e generando così attenzione gratuita sul prodotto. Una delle idee nate dalle discussioni è stata quella di creare nuove confezioni di biscotti con le lettere tuttora inesistenti per trasformare il gioco in qualcosa di ancora più divertente. Sono spuntati anche consigli su come spostare le confezioni al supermercato senza essere sorpresi dagli addetti alla corsia e sono nate gallerie fotografiche di montaggi davvero divertenti come quello che vedete qui sotto.


Che penserà Gavino Sanna di tutto ciò? Lui che fu il pioniere dei buoni sentimenti e che lavorò a lungo per l'immagine di Mulino Bianco?

"The freewheelin" di Bob Dylan: addio alla ragazza in copertina.


Riporto integralmente dal sito rockol.it:
E' scomparsa lo scorso venerdì, 25 febbraio, Suze Rotolo, la ragazza - immortalata a braccetto del menestrello di Duluth, a destra nella foto - sulla copertina di "The freewheelin’ Bob Dylan", secondo album pubblicato dal grande cantautore americano nel maggio del 1963: nata nel quartiere newyorchese del Queens nel 1943, la Rotolo nei primi anni Sessanta ebbe una relazione con Dylan, che raccontò nel volume "A freewheelin’ time: a memoir of Greenwich Village in the Sixties". Fu lo stesso Dylan ad ammettere la grande influenza che Suze ebbe su di lui, sia a livello compositivo che - più in generale - a livello artistico, iniziandolo al teatro brechtiano e alla pittura. Chiuso il rapporto con Dylan, la Rotolo si dedicò all'attivismo in favore dei diritti civili, lavorando per il Congress of Racial Equality e aderendo a gruppi sostenitori della Cuba castrista. Nel 1972 sposò l'italiano Enzo Bartoccioli, montatore cinematografico, dal quale ebbe un figlio, Luca, musicista attualmente residente a New York. Nel 2005 la Rotolo apparì nel documentario diretto da Martin Scorsese "No direction home: Bob Dylan".

24 febbraio 2011

Oggi è il compleanno di Steve Jobs. Ma anche quello di mia figlia Sofia.



Approfitto di questo spazio per comunicarvi che oggi mia figlia Sofia compie 10 anni.
Sofia è nata lo stesso giorno di Steve Jobs, che di anni ne compie 56. E siccome io, da buon creativo, sono cresciuto a pane e Macintosh, oggi doppia festa.

Auguri ad entrambi, Sofia e Steve. Soprattutto a Steve, ne ha proprio bisogno in questo momento.

23 febbraio 2011

20 febbraio 2011

Massimo Guastini, direttore creativo di Cookies Adv, è il nuovo Presidente dell'Art Directors Club Italiano.

Ecco la squadra scelta da Guastini per il Consiglio: Francesco Emiliani (Grey), Fabio Ferri (Independent Ideas), Fabio Gasparrini (Horace Kidman), Paolo Guglielmoni (Leo Burnett), Matteo Righi (Wunderman/Y&R Brands), Maurizio Ratti (Enfants Terribles). 

Si tinge di rosa invece la vicepresidenza, con Paola Manfroni (Marimo) e ritorna alla segreteria Gianni Lombardi (freelance), che aveva ricoperto la stessa carica fino a 8 anni fa quando aveva lasciato il posto a Gianguido Saveri, rimasto in carica fino ad oggi.

Sono eletti nel collegio dei Probiviri: Andrea Concato (Life, Longari & Loman), Patrizia Boglione (McCann-Erickson), Roberto Scotti (consulente) e come Proboviro Supplente Gianguido Saveri (Centro ADV).

Ufficio Stampa ADCI

18 febbraio 2011

La storica coppia di creativi Baldoni &Panzeri in aiuto di Alfonso Signorini .

Sembra un controsenso ma non lo è.

Sta per uscire sui giornali, a cura di Le Balene (agenzia di Lele Panzeri, Marco Andolfato e Sandro Baldoni), la nuova campagna pubblicitaria per il programma radiofonico Alfonso Signorini Show in onda su Radio Monte Carlo e condotto dal direttore di Chi e Tv Sorrisi e Canzoni.

Art e copy Francesca Zambon e Aldo Di Cristofaro. La produzione è di Primopiano Cinetv di Alessia Moccia e Andrea Angioli; il fotografo è Fabrizio Cestari.

Prima e dopo.

Interessante esperimento fotografico di Irina Werning (prime tre immagini).
A me ricorda molto una deliziosa campagna di Daniele Cima per Henry Cotton's (ultime tre immagini).







Ho invitato Daniele Cima a leggere questo mio post e vi riporto qui di seguito il suo interessante commento:
Caro Enrico, devo dire che queste foto che mi indichi hanno un quid in più: hanno più margine creativo, non avendo il vincolo di mostrare un abbigliamento che non poteva esistere nella foto originaria.
Direi quasi che il concetto è opposto: nel mio caso si trattava di una evoluzione coerente, qui invece mi sembra una cristallizzazione del tempo.
Un lavoro molto, molto arguto e con un risultato estetico notevole.
Il lavoro ricostruttivo è sublime sotto tutti i profili (espressività, styling, luce, colorazione, taglio, make up, location, atmosfera... sono replicati perfettamente anche  difetti e ingenuità): mi sembra una grande idea realizzata magistralmente.
La trovo un passo avanti rispetto alla mia campagna Henry Cotton's del 1986/87 e sono felice che qualcuno lo abbia compiuto, e così bene. Daniele

Pubblicità d'altri tempi.

Il bunga bunga entra in pubblicità.

E' vero. Qui la conferma.