29 giugno 2006

Staffetta letteraria.


Ho terminato la lettura di "Una donna in bilico", della scrittrice basca Lucia Etxebarria e ho iniziato quella di "Quella sera dorata", dell'americano Peter Cameron. Il libro della basca è stato un parto travagliato. Lo testimoniano le condizioni in cui il libro è ora (cliccare sulla foto per credere) dopo due mesi di lettura ai giardinetti con Sofia e, ciliegina sulla torta, una settimana di spiaggia in Sardegna. Per vedere le condizioni del libro prima della lettura cliccate qui.

20 giugno 2006

Cosa legge la gente in spiaggia?


Toh! Chi si rivede. E' vero, sono parecchi giorni che non scrivo più e i miei fedeli lettori, Michele, Alessio, Matteo, tanto per citarne alcuni, si chiederanno che fine ho fatto. Sono semplicemente stato in Sardegna una settimana con mia moglie e con mia figlia. Tutto qui. E dalla Sardegna vi porto una riflessione che arriva direttamente dalle passeggiate sulle spiaggie dorate: cosa legge la gente sotto l'ombrellone? Si legge tanta merda, e di certo non ho scoperto l'acqua calda. Tra Codicidavinci, Federichimoccia e Commisarimontalbani, c'è ancora qualcuno, però, che legge un bel libro. Ingrandire la foto per confermare. Ciao.

8 giugno 2006

Dopo il tonno in scatola e la carne in scatola ecco il Moggismo in scatola.


Circa un paio d'anni fa fu lanciato sul mercato un gioco in scatola sul calcio dal nome " Questo gioco del ca....lcio". Ricordo anche che il testimonial dello spot televisivo era Gene Gnocchi. Come potete vedere dalla foto, sulla scatola c'è un disegno con alcune caricature di personaggi influenti del mondo del calcio: chi c'è in prima fila? Moggi, Galliani e Giraudo, ovvio. Senza neanche pensarci, o forse pensandoci a fondo, gli autori del gioco avevano previsto tutto con due anni d'anticipo. La cosa più bella è lo slogan del gioco: "Per quelli che credono ancora a... Babbo Natale". La foto l'ho scattata al Toys di Cologno Monzese dove dicono che il gioco stia andando a ruba.

2 giugno 2006

Il messaggio giusto nel posto giusto. Questo è marketing.


Nel mondo della pubblicità è risaputo che chi riesce ad attirare l’attenzione del pubblico a cui è rivolto il messaggio è già a metà dell’opera. Se poi il messaggio è posizionato nel posto dove siete sicuri di trovare chi lo leggerà, avrete ottime possibilità di raggiungere lo scopo che vi eravate prefissati. Il caso documentato nella fotografia è perfetto. Un messaggio di una baby sitter affisso sullo scivolo di un parco giochi per bambini. Questo è marketing. Brava la ragazza sedicenne. Se la incontro, la assumo nel mio piccolo studio di comunicazione e pubblicità.