6 aprile 2007

Alla coque, bazzotte, sode e al tegamino. Ecco come cuocere le uova.


Se ne parlava qualche sera fa a cena con amici. Qual è la ricetta giusta per cucinare l'uovo alla coque? Quanti minuti deve stare l'uovo in acqua bollente? E l'uovo al tegamino? Come si fa a capire che è cotto a puntino? E poi, non si chiamava "uovo al cereghino", da noi a Milano?
Sotto vi riporto tutte le ricette per cucinare le uova alla perfezione.
Nella foto c'è Sofia con il suo piatto preferito: uova alla coque.


Uova alla coque - Immergere delicatamente le uova, aiutandosi con un cucchiaio o una schiumarola, in aqua bollente o, meglio, appena sotto al punto di ebollizione.
Togliere dopo 3 minuti le uova dall'acqua.
Servirle immediatamente nell'apposito portauovo.
Le uova alla coque hanno un albume lattuginoso, parzialmente coagulato e il tuorlo appena tiepido.
Uova bazzotte - Procedere come per le uova alla coque, contando però 5-6 minuti cottura.
Passarle appena cotte sotto l'acqua fredda per fermare la cottura e sgusciarle subito con molta precauzione e conservarle in acqua fredda fin al momento del servizio.
All'ultimo momento riscaldarle in acqua bollente salata e terminare la preparazione come richiesto dalla ricetta.
Servire su crostone o su tartelletta, nappate con una salsa. L'uovo bazzotto ha l'albume rappreso, ma non troppo duro, e il tuo semiliquido.
Uova sode - Procedere come per le uova bazzotte, contando però 10 minuti di cottura. Le uova sode si possono preparare anche ponendole sul fuoco ad acqua fredda e facendole sobbollire 7 minuti: con questo secondo metodo, l'albume si presenta cotto, ma leggermente più molle e di gusto più gradevole. Se le uova cuociono più del necessario, il bianco diventa coriaceo e il tuorlo assume una colorazione verdastra, causata dal solfuro di ferro formatosi dalla reazione tra il ferro contenuto nel tuorlo e l'acido solfidrico sprigionato dall'albume riscaldato. La stessa colorazione appare anche se l'uovo cotto non viene subito immerso in acqua fredda. t buona regola, perciò, raffreddare le uova e sgusciarle al più presto, con delicatezza, in modo da allontanare il gas dal tuorlo. Solitamente le uova sode vengono servite fredde o usate per guarnizione.
Uova al tegamino - Chiarificare 5-6 gr. di burro in un tegamino d'acciaio o di rame o di porcellana; farvi scivolare due uova rotte precedentemente su di un piatto e lasciare cuocere a fuoco dolce. L'albume si dovrà presentare coagulato, bianchissimo, non sbruciacchiato ai bordi e senza segno di bollicine, caratteristica di una cottura troppo veloce, mentre il tuorlo sempre intero, appena tiepido e ancora liquido. E' conveniente non salare le uova al tegamino, perché altrimenti il tuorlo rimarrebbe macchiettato: questa è un'operazione che farà il commensale. Servire immediatamente su piattino con tovagliolino. Nel caso in cui l'uovo debba essere guarnito, si aggiunge l'elemento prima o dopo aver versato le uova, a seconda se deve o meno rosolare.