26 febbraio 2006

Gli zii di Muggiò. Due miti.



Oggi siamo stati a Muggiò a pranzo dagli zii Angelo e Piera, due persone che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia vita. Lei è la sorella di mia madre e quando lei è morta nel 1971 è stata proprio la zia Piera a sostituirla nel ruolo di mamma (insieme a mia sorella Anna) arrivando addirittura a licenziarsi dalla Singer, dove lavorava come sarta dimostratrice, per starci vicino e aiutare papà. Poi mio padre si è risposato ma questa è un'altra storia. Il marito della zia Piera, lo zio Angelo, è stato abbandonato all'età di tre anni sui gradini di una chiesa di Monza. A 12 anni faceva già il fattorino e andava tutti i giorni in bicicletta da Macherio a Milano e ritorno. A 18 anni è andato in guerra ed è stato prigioniero in Sudafrica per 5 anni nei campi di concentramento di Zonderwater e per poco non si ferma lì per il resto della sua vita. Non hanno avuto figli, anche per questo si sono attaccati morbosamente a me e ai miei fratelli. Lui il 21 marzo prossimo compie 88 anni, lei il 3 marzo ne compie 81. Gliene potete dare tranquillamente dieci in meno. La prima foto li ritrae più o meno nell'immediato dopoguerra, all'epoca in cui si sono conosciuti. L'altra foto l'ho scattata oggi.